Un mazzo di 78 carte da gioco va a comporre i Tarocchi.
Ad oggi non è possibile stabilire l’origine precisa di queste carte da gioco chiamate Tarocchi, documenti ufficiali però, cominciano a menzionarle a partire dal XIII secolo.
C’è chi crede che siano state inventate dagli Egizi, chi dai Greci, chi dagli Indiani, ma nessuno sa quale sia la reale nascita dei Tarocchi.
I tarocchi sono numeri, icone e archetipi che parlano attraverso i simboli e le immagini presenti sulle carte. Vengono spesso raffigurate Madonne, divinità e altre figure importanti: queste carte vengono anche chiamate Arcani.
Gli Arcani sono poi stati suddivisi in 22 Arcani Maggiori e 56 Arcani Minori.
Le 56 carte appartenenti agli Arcani Minori sono state poi suddivise a loro volta nei 4 semi che conosciamo tutti: Bastoni, Spade, Coppe e Denari.
Ad ogni seme viene poi associato uno dei 4 elementi: il Fuoco viene associato ai semi di Bastoni, l’Aria ai semi di Spade, l’Acqua alle Coppe ed infine la Terra, che viene associata ai semi di Denari.
- Gli Arcani Minori appartenenti ai semi di Bastoni rappresentano perciò la passione, l’amore, l’azione, la dinamicità.
- Gli Arcani Minori appartenenti ai semi di Spade rappresentano le idee, l’intelletto.
- Gli Arcani Minori appartenenti ai semi di Coppe rappresentano le emozioni e le intuizioni.
- Gli Arcani Minori appartenenti ai semi di Denari rappresentano le cose materiali e concrete.
A livello simbolico invece, i restanti 22 Arcani Maggiori, rappresentano l’evoluzione dell’Uomo, a partire dalla sua nascita.
Spesso, alcuni credono che i Tarocchi siano un semplice gioco di carte, altri invece pensano che servano a leggere e predire il futuro: ovviamente non è così.
I Tarocchi servono a capire ed osservare l’evoluzione dell’Anima di una persona attraverso la loro simbologia carica di significato.
Aiutano a leggere la nostra situazione attuale, così da capire quali cambiamenti e miglioramenti attuare.
È molto importante tenere sotto controllo la nostra evoluzione e il nostro cammino, così da non arrivare impreparati davanti agli ostacoli che la vita ha deciso di riservarci.
Affinché le letture dei tarocchi siano efficaci, bisogna conoscere al meglio il proprio mazzo di carte. Esistono svariati mazzi, i più classici hanno dei simboli prettamente legati ad elementi esoterici.
Una cosa molto importante, è quella di lasciar parlare le carte, perché esse, oltre ad avere un significato standard dato dall’illustrazione presente in esse, comunicano anche attraverso simboli e colori.
Un metodo di lettura dei tarocchi è la lettura intuitiva. In questo caso si pone particolarmente attenzione a quello che la carta vuole comunicare attraverso i colori, la tipologia delle figure (queste infatti sono di svariato tipo, come ad esempio umani, animali, elementi naturali, ecc…), la posizione dei personaggi.
Esistono inoltre diversi metodi per la lettura dei tarocchi, per chi ha iniziato da poco ad appassionarsi a questo tema, è consigliato lo schema ad una carta. Infatti, pescare una carta al giorno aiuterà sia a capire qualcosa in merito all’andamento della giornata, sia a conoscere maggiormente il proprio mazzo di carte.
Questo metodo può essere utilizzato anche durante una consulenza, se la domanda non richiede specifici approfondimenti.
Un altro metodo molto utilizzato è la lettura a tre carte. Dal momento in cui vengono utilizzate solamente tre carte, è consigliato utilizzare carte appartenenti agli Arcani Maggiori così da avere una lettura più ampia.
La carta a sinistra indica il Passato che però ancora grava sul Presente (la carta centrale), mentre l’ultima carta è il Futuro che attende il consultante se non decide di mettere in atto alcuni cambiamenti.
Esiste poi lo schema a cinque carte, chiamato anche Croce semplice. Per questa lettura sono consigliati sempre gli Arcani Maggiori.
Vanno posizionate sul tavolo 3 carte, rispettivamente saranno la carta numero 1, numero 2 e numero 3.
Sotto la carta numero 2, verrà posizionata la carta numero 4, mentre sopra verrà posizionata la carta numero 5.
La carta numero 1 sta ad indicare il passato che incide ancora sul presente, proprio come nel metodo delle tre carte. La carta numero 2 indica il presente, e serve quindi a fornire informazioni maggiori sulla situazione attuale. La terza carta indica il futuro che spetta al consultante se non decide di cambiare qualcosa nella sua vita.
La carta numero 4 simboleggia i blocchi del consultante: blocchi o errori che hanno inciso sul passato, ma che non dovranno essere più ripetuti.
L’ultima carta, la numero 5, indica il giudizio finale, ovvero un consiglio per il consultante così da aiutarlo a migliorare la propria vita.
Oltre questi metodi di lettura appena spiegati ne esistono tanti altri e, addirittura, le Lettrici di Tarocchi più esperte spesso inventano dei propri metodi di lettura durante le consultazioni.