Come purificare i tarocchi: i migliori metodi per pulire il tuo mazzo

Purificare i tarocchi è molto importante per connettersi con le carte e mantenere l’energia positiva nel mazzo. Si tratta, però, di un’operazione facoltativa, che non tutti decidono di effettuare. Quindi dipende esclusivamente da te, se ne senti la necessità, è giusto farlo, ma ricorda che esistono moltissimi cartomanti, anche seri e competenti, che non hanno questa abitudine.
Secondo diversi esperti purificare i tarocchi prima della lettura può essere utile, in quanto l’energia della lettura che viene richiesta e quella del consultante possono interferire.

Vediamo adesso quali sono i migliori metodi per pulire il tuo mazzo di tarocchi.

Sotto la luna

Un metodo abbastanza popolare è il ‘Bagno di Luna’. Tutto ciò che dovrete fare è posizionare il mazzo in giardino, sul balcone o in qualsiasi luogo della vostra casa che possa essere colpito direttamente dalla luce della Luna per una notte. La purificazione può avvenire anche in base a delle letture specifiche, orientandosi attraverso le fasi lunari. Si tratta di un metodo davvero interessante, in quanto può coprire qualsiasi tua necessità. Contestualmente al bagno lunare, abbiamo il bagno solare, che necessita del medesimo procedimento. Quindi, tutto ciò che dovrete fare è trovare una giornata soleggiata.

Palo santo o incenso

Si tratta di un’altra procedura piuttosto comune nella pulizia dei tarocchi, se non la più utilizzata in assoluto. Per quanto riguarda l’incenso, puoi utilizzare il formato che più preferisci, come i grani da bruciare, gli stick, l’importante è passare il mazzo nel fumo che viene emanato. Alcuni cartomanti abbinano dei cristalli all’incenso.

Il Palo Santo può essere un’ottima alternativa all’incenso, soprattutto se ritieni l’odore di quest’ultimo eccessivamente intenso. La fragranza del palo santo, infatti, è decisamente più legnosa e delicata. Infine, un’ultima possibilità è rappresentanta dagli smudge sticks, ovvero dei mazzetti di fiori, vegetali o erbe legati insieme da un filo naturale. Si tratta di una fragranza ereditata dalla cultura sciamanica.

Reiki

Una tecnica davvero interessante è il Reiki, che permette di trasferire energia impiegando le mani. Generalmente ci si serve del Reiki per le guarigioni, ma può essere utilizzato anche nell’ambito della purificazione dei tarocchi. Bisogna avere, però, delle particolari conoscenze per svolgere una tecnica del genere.

Campane Tibetane

E’ un metodo molto particolare nella purificazione dei tarocchi. Consiste nell’inserire le carte in una ciotola e collocare ques’ultima nelle vicinanze delle campane tibetane. La pulizia avviene grazie alle vibrazioni prodotte dal suono delle campane.

Pietre e cristalli

Probabilmente è il metodo più facile da utilizzare, dato che bisogna solamente collocare un cristallo al di sopra del mazzo, così da purificare e ricaricare l’energia delle carte. Generalmente, come cristallo, si impiega il quarzo di rocca, ovvero quello trasparente. In alternativa, è si può utilizzare l’ametista, che si presenta con le medesime proprietà e amplifica le capacità psichiche.

Sale

Uno dei più potenti mezzi di purificazione dei tarocchi è proprio il sale. Il nostro consiglio è di tenere sempre a portata di mano una piccola scatola con del sale, così da poterlo utilizzare ogni qualvolta ne sentirai il bisogno, anche per purificare l’ambiente in cui ti trovi. Per pulire le carte, basta inserire il mazzo in una bustina e inserirlo all’interno di un barattolo di sale, seppellendolo. A questo punto, chiudi il barattolo con attenzione, in modo che non vengano assorbite altre energie, e mantieni il tutto così per almeno due giorni.

Meditazione e visualizzazione

La meditazione è un altro metodo popolare, grazie al grande numero di appassionati in giro per il mondo. Potrai provarla sedendoti e mantenendo tra le mani il mazzo di carte, tenendo gli occhi chiusi. A questo punto comincia a concentrarti sulla respirazione e fai almeno tre respiri lunghi, inspirando con il naso ed espirando con la bocca, e osserva una luce che proietti il tuo colore preferito, possibilmente non il nero. La luce dovrà coprire le carte, liberandole dall’energia in eccesso o residua. Mentre mediti, potresti chiamare gli spiriti guida per richiedere un aiuto aggiuntivo per rimuovere le negatività e supportarti nelle prossime letture.

Riordinare e rimescolare le carte

Tutto ciò che dovrai fare è prendere e sparpagliare le carte, mettendole in ordine dal primo all’ultimo arcano. Ciò significa che dovrai iniziare con il Matto per finire con l’Asso al Re per i semi degli Arcani Maggiori e con il Mondo per gli Arcani Maggiori. Una volta riordinati i tarocchi rimescolati. In questo modo avrai l’impressione come se il mazzo sia completamente nuovo.

Soffiare sulle carte

L’ultimo metodo per pulire il tuo mezzo è molto semplice: dovrai semplicemente soffiare, come quando vuoi levare la polvere da un vecchio libro. Parliamo di un pratica non molto diffusa, infatti sono ancora in pochi a praticarla, ma, considerando che rientra nei metodi di purificazione, è sicuramente degna di menzione.

Una volta che avrai terminato la purificazione delle carte, potrai finalmente conservarle in una scatola o in un sacchetto, magari insieme ad un cristallo di quarzo.

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